Un nuovo modo di vedere i rivestimenti, materiali nuovi per effetti sorprendenti.
Le boiserie moderne sono molto richieste e ricercate, perché offrono una grandissima varietà di forme, dovute anche all’utilizzo di svariati materiali, con finalità puramente estetiche o per assolvere funzioni diverse da quelle legate alla nascita delle boiserie classiche.
In altri articoli abbiamo parlato delle boiserie più comuni, in legno ed MDF, che oltre al fine estetico possono mantenere isolato termicamente l’ambiente.
In questo articolo, invece, trattiamo delle forme che le boiserie moderne possono assumere e le loro potenzialità dovute ai materiali: laminato, plexiglass, ceramica, gesso, marmo e polistirolo.
Troviamo tre diverse tipologie di rivestimenti moderni: quelle lisce, quelle decorate, e quelle a doghe o pantografate.
Nel primo caso si tratta di una finitura liscia, da cui deriva il nome del rivestimento, e può essere in legno, MDF, laminato, marmo o plexiglass. Viene applicata tramite l’accostamento di pannelli che possono coprire una parte o tutta la parete. Questa metodologia di applicazione gioca sulla texture e i colori dei materiali escludendo effetti di rilievo a parete.
La boiserie liscia può essere utilizzata per rivestire una parete attrezzata o il soffitto, dando continuità tra le superfici dei mobili con quelle della parete.
Solitamente il rivestimento con materiali lignei viene utilizzato nel salotto, mentre quello in marmo o pietra nel bagno o in cucina, dove si è soliti pensare che il legno non possa stare, ma è cosa estremamente errata.
La boiserie moderna decorata invece è caratterizzata da un colore a campitura piena ma animato da rilievi e giochi di luci e ombre. Questo è possibile con materiali come la ceramica, il gesso, il polistirolo e le cornici di legno, dando un aspetto molto dinamico e vivo all’ambiente, dovuto al loro particolare effetto 3D.
La boiserie pantografata può essere considerata una giusta via di mezzo tra le boiserie classiche e moderne. Grazie alla loro particolare lavorazione con apposite frese, si ha la possibilità di creare disegni e bassorilievi di altezza variabile, dando vita a pannellature decorate con i motivi più variegati.
La boiserie a doghe è costituita da stecche di dimensione, profondità e spessore variabili. Le doghe vengono disposte tendenzialmente in verticale, donando visivamente un maggiore sviluppo in altezza all’ambiente, ma non mancano anche disposizioni orizzontali. Le doghe strette tendono a comprimere gli spazi, mentre quelle più larghe servono a dilatarli, e sono quindi più indicate per ambienti piccoli. Possono essere realizzate con svariati materiali in base alla texture e al colore che si vuole ottenere.