A volte per paura di sbagliare si tende a scegliere la stessa tonalità su ogni tipo di componente, ma sono proprio i colori che danno carattere all’ambiente.
La prima volta che sono entrata in questa casa, ho notato come tutto fosse dello stesso colore: le pareti panna, gli infissi grigi, le tende chiare, la cucina burro… tutto uguale. Così uguale che non c’era profondità, non c’era carattere, mancavano i colori.
La richiesta della cliente è stata proprio quella di dare carattere ad un ambiente open che era stato in precedenza arredato senza fare scelte troppo personali, ma cercando di “non sbagliare”. Il mio compito è stato proprio quello di provare a capire la personalità della cliente e di provare a inserire i colori nella sua vita.
Per sviluppare questo progetto sono partita proprio dai colori. Abbiamo deciso che ci sarebbe stata una carta da parati in salotto, e ho cercato di convincere la cliente a cambiare il colore del caminetto. Così, sulla scelta della carta, abbiamo estrapolato la tinta più scura della carta e con quella abbiamo dipinto il camino, come pure parte del muro su cui è poggiato. Così facendo, la forma particolare dello stesso caminetto, che aveva un pò stancato la cliente, si è andata a mimetizzare con la parete. Ho inoltre creato un angolo lettura, sfruttando la panca che contiene la legna, al lato del caminetto stesso.
Nella stessa stanza mancava una libreria, soprattutto perché i padroni di casa amano leggere, e per questo ho disegnato una libreria con ripiani a giorno ed ante chiuse, queste ultime di una tinta di legno che ho mantenuto come elemento costate. Infatti, mancava anche una giusta collocazione per la televisione che ho inserito in una colonna poco profonda, ma utile a nascondere fili e dispositivi elettronici.
Spostando la visuale si passa all’ingresso che inizialmente vedeva una colonna portante nel bel mezzo del passaggio per arrivare in cucina. Ho quindi deciso di enfatizzare al massimo la situazione creando un mobile porta cappotti a colonna, che diventa una sorta di parete che divide gli ambienti dalla porta d’ingresso. Qui, un cassetto di legno di ciliegio, riprende il filo conduttore del materiale, ma permette anche di svuotare le tasche appena entrati in casa.
Subito dietro la parete armadio si apre un piccolo angolo lettura molto caro alla cliente. Inizialmente qui si trovava solo una poltrona con un piccolo appoggio, ma approfittando dei colori utilizzati negli ambienti, ho creato una sorta di palette colore nell’angolo della parete inserendo, come una tavolozza di colori con inserite delle mensole a parete.
La cucina, invece, ha avuto bisogno di un piccolo re-styling: non solo ho cambiato il colore dei pensili, ma ho fatto creare un pensile e un isola riutilizzato una mezza colonna esistente. Le ante sono diventate cassetti e cantine, mentre il top è stato fatto di legno color ciliegio, a riprendere le ante della libreria.
Per terminare il tutto, ho arredato anche la scala che si trova frontale all’ingresso. Ho pertanto selezionato una carta da parati che desse un effetto realistico, in quanto si tratta di una fotografia su un giardino fiorito, attraverso una grata. Per enfatizzare l’effetto profondità abbiamo evidenziato il bordo con del vinilico nero, come fosse un finto infisso. Il risultato è una vetrata su un cortile interno proprio di fronte alla porta di ingresso.
La casa ha cambiato aspetto, è colorata e particolare quanto basta per aver accontentato le richieste della cliente sia di colore, che di funzionalità che di carattere.
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