In questo caso si trattava di organizzare l’arredamento della stanza, con la richiesta fondamentale di mantenere una cucina, che inizialmente era posizionata altrove, di colore blu fiordaliso.
Il progetto che vado a raccontarvi è uno di quelli che mi riempie di orgoglio. Infatti dovete sapere che la mia tesi al termine dell’Accademia prevedeva la progettazione di un hotel e questo progetto è la prima ristrutturazione di una camera di una struttura alberghiera.
Il contesto è un agriturismo nella campagna Polesana in cui sono presenti camere dall’accesso comune e monolocali provvisti di cucina per i pernottamenti continuativi.
Naturalmente vi state chiedendo che razza di colore sia il blu fiordaliso, e per questo cercherò di spiegarvelo prima che arriviate a guardare la galleria delle foto.
Per blu fiordaliso si intende una sfumatura di blu molto chiara, tendente all’azzurro, che al suo interno ha una forte percentuale di viola: un azzurro violetto che ricorda naturalmente il fiore da cui prende il nome. Non semplice come colore da utilizzare, soprattutto per una cucina, da inserire in un contesto unico come quello di un monolocale in cui troviamo in un unico spazio sia la zona giorno che la zona notte. Ma a tutto c è una soluzione!
Infatti, partendo dalla sostituzione della cucina, i lavori sono proseguiti svuotando la stanza dagli arredi posizionati in precedenza che avevano un sapore rusticò ma dai toni troppo contrastanti.
Il letto in ferro battuto è rimasto, e ho cominciato a lavorare con il legno naturale e il blu fiordaliso.
Per dare maggior profondità alla stanza è stata applicata una carta da parati dal motivo grafico sui toni del blu, ma con diverse sfumature che riprendono proprio i toni della cucina. Nella zona notte è stato eliminato il vecchio armadio che occupava molto spazio sostituendolo con un mobile senza ante che rimane all’interno della nicchia creata dal bagno adiacente. Il progetto prevedeva una struttura che potesse supportare gli appendi abiti nella zona alta e una mensola sottostante alla quale, per facilitare le pulizie, ho fatto inserire le ruote.
Davanti al letto, è stato predisposto un piccolo living sfruttando la nuova posizione del televisore che si trova ora frontale al letto, sopra il caminetto che non è più in funzione. Lo spazio ridotto della stanza, mi ha portato a scegliere due poltrone molto comode, in tessuto sui toni dell’azzurro, anziché un divano, che ho poi decorato con cuscini dal disegno geometrico blu e bianco.
A bilanciare l’azzurro ci pensano il legno dei travi a vista e i mobili che danno un senso di calore alla stanza, oltre ai due cuscini di camoscio sul letto.
La riorganizzazione degli arredi e l’equilibrio dato dalla scelta dei colori, rende ora il monolocale un ambiente più accogliente e agibile, nonostante la creazione della nuova zona living.
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