Succede spesso di cominciare ad arredare la propria casa ed arrivare ad un certo punto in cui tutto si ferma. Non si hanno più idee, si ha il timore di aver sbagliato qualcosa, oppure di continuare a fare scelte che non siano in linea con quelle già fatte. Ed è qui che intervengo io.
In questo progetto sono stata contattata per completare un salotto e un ingresso in cui mancavano alcuni elementi: i lampadari, una poltrona, un tavolino e doveva essere sostituita una madia che era stata inserita solo momentaneamente.
Sono partita dalla progettazione dell’impianto di illuminazione: ho sottoposto un paio di scelte per ogni punto luminoso ai miei clienti, che si abbinassero sempre tra loro. Il risultato è molto scenografico: una striscia led illumina il soppalco che si apre sul salotto, delle splendide String Light di Flos illuminano il tavolo da pranzo, mentre Traccia 2053 dei Fratelli Braga, illumina la zona lettura. Sono tutte lampade dimerabili e questo permette ai clienti di regolare l’intensità della luce in base all’utilizzo che si fa della stanza. Al contrario, in ingresso era presente una lampada Foglio di Flos che non doveva essere sostituita, ma impreziosita. Sotto a quest’ultima è stata inserita una madia di Maison du Monde dalle ante dorate e la struttura in legno. Ho quindi abbinato un grande specchio dalla cornice in legno e una scaletta al solo scopo di sorreggere dei vasetti di alcune piante.
Successivamente abbiamo scelto quello che è diventato l’elemento fondamentale dell’ambiente, ovvero la madia. Ho proposto alcune soluzioni, ma la scelta è ricaduta su Segno di Riflessi. Il motivo è molto semplice: oltre ad essere un mobile di splendida rifinitura nasce con un design che riprende le linee geometriche della stanza che abbiamo arredato; inoltre la scelta della versione alta, superiore al metro, la rende una madia di carattere che si allontana dalla classica idea di “credenza moderna” alta 70 cm.
Per completare il progetto ho proposto una poltrona che potesse essere funzionale ai miei clienti mantenendo le scelte cromatiche già presenti, per evitare di appesantire il tutto; ma soprattutto ne rispettasse le esigenze. Infatti è fondamentale nella scelta di un elemento il modo in cui si utilizza; ci si può sdraiare, stendere, oppure avere la necessità di uno schienale alto. La poltrona è stata abbinata ad un tavolino d’appoggio per riporre un libro o una tazza.
Il tutto è stato completato con un tavolino da caffè che fosse a prova di bambino, e una serie di elementi decorativi, quali cuscini, coperte, fiori e vasi. Ho avuto inoltre il piace di creare un opera a parete che si integrasse perfettamente con il contesto.
Il risultato è un salotto con sala da pranzo funzionale ed elegante che rispecchia tutte le esigenze dei miei clienti mantenendo la giusta armonia cromatica.
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