Cambiare look ad una casa senza fare lavori edili è possibile.
Se l’aspetto della tua abitazione è antiquato o non ti piace più, ma non sai da dove cominciare, devi rivolgerti ad un professionista del settore: un interior designer può aiutarti nell’Home Styling.
Questa definizione racchiude tutte le tecniche percettive che riguardano lo studio del colore, la scelta dei materiali, il posizionamento delle luci e degli arredi; tutti questi concetti servono a stravolgere gli ambienti, ad evidenziare o nascondere, ad illuminare o adombrare.
Questa tipologia di intervento aiuta a diminuire i tempi di applicazione, i costi e, se si utilizzano i render foto realistici, permette di sapere quale sarà il risultato finale prima ancora di cominciare i lavori.
L’Home Styling è sicuramente la parte più creativa del lavoro dell’Interior Designer: cambia vita ad un ambiente riducendo i costi e i tempi.
Ma, entrando nello specifico, si tratta di seguire alcune regole fondamentali a partire dall’eliminazione del superfluo e limitare l’uso dei colori: svuotare, buttare e ricordarsi sempre che “Less is more”.
L’intervento può concentrarsi sull’arredo nella totalità, su piccoli elementi come complementi di arredo, sul colore delle pareti, oppure sulla sostituzione di rivestimenti. L’importante è però mantenere uno sguardo di insieme per non perdere l’armonia. Si può cominciare dalle pareti se si desidera dare una nuova vita, oppure spesso basta cambiare la posizione degli arredi. Se possibile è buona norma utilizzare la luce come metodo di decoro, oltre che fonte luminosa; e bisogna sempre ricordare che tutte le stanze della casa hanno la stessa importanza: i bagni non sono da considerare come stanze di serie b, come neppure i terrazzi.
L’elemento che per eccellenza viene utilizzato nella definizione di uno stile nuovo è il Moodboard, ovvero una tavola in cui l’Interior Designer predispone i colori, i materiali, le foto, gli oggetti che fungono da ispirazione per definire lo stile che verrà dato all’ambiente.